Il Patto dei Sindaci è un’iniziativa europea che si inserisce nell’ampio quadro delle politiche dell’Unione Europea volte alla riduzione dei consumi energetici, alla promozione delle fonti energetiche rinnovabili, alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’introduzione di innovazione tecnologica.
Il Comune di Sassuolo ha aderito a questa iniziativa con D.C.C. n. 46/2010, dichiarando formalmente il proprio impegno nel combattere i cambiamenti climatici e dotandosi di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 a livello comunale di almeno il 21% entro il 2020. A partire dall’analisi delle informazioni contenute nell’Inventario delle emissioni di base (BEI), che descrive i consumi energetici relativi al 1999 (anno di riferimento) ed il loro andamento negli ultimi 10 anni, il Comune ha individuato in questo Piano precisi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per ogni settore energivoro di competenza, definendo le misure e le politiche da adottare per raggiungerli.

Con D.C.C. n. 51/2019 il Comune ha approvato il primo monitoraggio completo del PAES con l'obiettivo di verificare lo stato di attuazione delle azioni programmate nel 2011. La ricostruzione dell’inventario delle emissioni del monitoraggio al 2016 ha evidenziato una riduzione delle emissioni di CO2 rispetto all’inventario di base del 1999 pari a 51.308 tonnellate l'anno, corrispondente ad una riduzione procapite pari al 23%; pertanto l'obiettivo prefissato al 2020 è stato ampiamente raggiunto e superato con 4 anni di anticipo ed è stato così rivisto, fissandolo pari al 25%.

Nel 2019 Il Comune ha aderito al nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia, che ha come quadro di riferimento il nuovo Pacchetto 2030 dell'Unione Europea su Clima ed Energia  e in particolare si prefigge i seguenti obiettivi:

  • riduzione del 40% dei gas a effetto serra entro il 2030;
  • integrazione delle politiche volte ad adottare una strategia comune per affrontare la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Il Comune con D.C.C. n. 49/2022 ha così approvato il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC) ed il relativo Allegato di Analisi climatica e territoriale. Il PAESC è il documento che, ricostruendo l’inventario delle emissioni di anidride carbonica al 2019 (implementa anche i settori dell'industria e dell'agricoltura), indica le azioni chiave che l'Amministrazione intende intraprendere, sia nel settore pubblico che nel settore privato, per raggiungere i risultati di risparmio energetico e riduzione delle emissioni di anidride carbonica e delineando altresì una strategia per l’adattamento ai cambiamenti climatici, valutando i rischi e le vulnerabilità indotti, al fine di intraprendere azioni atte a contrastarne e a mitigarne gli effetti.

Atteso che la ricostruzione dell'inventario delle emissioni al 2019 evidenzia la riduzione del 35% delle emissioni di CO2 rispetto al 1999, il Comune ha deciso di fissare un obiettivo più ambizioso rispetto a quello minimo del 40% previsto per il 2030 dal nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, perseguendo una riduzione delle emissioni di CO2 del 55% al 2030, in linea con il pacchetto clima “Fit for 55” adottato il 1407/2021 dalla Commissione Europea.