Il rumore presente in ambiente esterno è un agente inquinante di tipo fisico che può essere originato da diverse sorgenti legate all’attività umana: traffico veicolare, ferroviario, aereo, attività industriali, commerciali e artigianali costituiscono le principali fonti di inquinamento acustico nell’area cittadina.

Tra queste, il traffico veicolare costituisce senza dubbio la causa prevalente ed a maggiore diffusione nell’intera area urbana. Il rumore prodotto dai veicoli in movimento è generato dal motore e dal rotolamento dei pneumatici sull’asfalto, oltre che da altri contributi minori.

Un’altra variabile che può influire considerevolmente sull’entità del disturbo, a parità di condizioni di emissione, è la tipologia dell’edificato: la prevalenza di edifici posti a ridosso della sede stradale, come avviene nei centri storici, può essere causa di forte incremento della rumorosità, a parità di emissione sonora, per effetto delle riflessioni che si verificano tra le pareti. La normativa in materia di inquinamento acustico impone ai Comuni la predisposizione di specifici strumenti settoriali volti a conoscere e a mitigare il rumore: