Scavi su suolo pubblico
Se vuoi ottenere l'autorizzazione ad eseguire scavi su suolo pubblico (o di uso pubblico) devi farne richiesta; la concessione rilasciata vale anche quale autorizzazione per l'occupazione suolo pubblico (ma non per le eventuali modifiche alla viabilità per le quali occorre Ordinanza specifica della Polizia Locale).
Tutte le informazioni relative al procedimento sono contenute nel seguente Regolamento comunale
Per informazioni aggiuntive
Per informazioni sul procedimento tel. 0536 – 880 788 (referente: geom. Davide Bartolini)
PEC: sgp@cert.sgp.comune.sassuolo.mo.it
SGP: Viabilità e infrastrutture
Responsabile: Anna Maria Ferrari
Contatti
Telefono:
0536/880 788 - 0536/880 702
Email:
dbartolini@comune.sassuolo.mo.it
PEC:
sgp@cert.sgp.comune.sassuolo.mo.it
Orari
I Tecnici ricevono su appuntamento concordato telefonicamente.
L'orario per contattare telefonicamente l'ufficio è il seguente:
- lunedì dalle 11:00 alle 13:00
- mercoledì dalle 11:00 alle 13:00
- giovedì dalle 11:00 alle 13:00
Per segnalazioni, reclami, informazioni, suggerimenti rivolgersi all'URP
Sede
via Caduti sul Lavoro n. 1 - 41049 Sassuolo (MO)
SGP: Viabilità e infrastrutture
Responsabile: Anna Maria Ferrari
Contatti
Telefono:
0536/880 788 - 0536/880 702
Email:
dbartolini@comune.sassuolo.mo.it
PEC:
sgp@cert.sgp.comune.sassuolo.mo.it
Orari
I Tecnici ricevono su appuntamento concordato telefonicamente.
L'orario per contattare telefonicamente l'ufficio è il seguente:
- lunedì dalle 11:00 alle 13:00
- mercoledì dalle 11:00 alle 13:00
- giovedì dalle 11:00 alle 13:00
Per segnalazioni, reclami, informazioni, suggerimenti rivolgersi all'URP
Sede
via Caduti sul Lavoro n. 1 - 41049 Sassuolo (MO)
Costi
- Versamento spese istruttoria e sopralluogo da presentare assieme alla richiesta di autorizzazione (come da allegato “A” del regolamento per l’esecuzione di scavi su suolo e sottosuolo pubblico o di uso pubblico);
- la concessione viene rilasciata entro 30 gg dalla protocollazione per le richieste normali, ed entro 15 gg per quelle d'urgenza
- Pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico, fatto salvo eventuali esenzioni;
- Deposito a garanzia per la corretta esecuzione delle opere tramite pagamento o fideiussione (dopo 1 anno dalla data di fine lavori e dopo il sopralluogo di un tecnico incaricato sarà restituita/svincolata);
- Comunicazione inizio lavori almeno 10 giorni lavorativi prima dell'effettivo inizio degli stessi, e contestuale richiesta di emissione dell'ordinanza di modifica della viabilità.
- La mancata autorizzazione o comunicazione di inizio lavori comporta l'applicazione di sanzioni.
Strumenti di tutela
Strumenti di tutela giurisdizionale
Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa (art. 113 Cost.)
L'organo competente per la tutela giurisdizionale per atti e/o provvedimenti ritenuti illegittimi sono il Tribunale Amministrativo Regionale della Regione Emilia Romagna (in primo grado) e il Consiglio di Stato (secondo grado).
Termini per presentare un ricorso per atti e/o provvedimenti amministrativi in generale:
60 giorni, a pena di decadenza, dalla notificazione dell'atto, dalla sua comunicazione o comunque conoscenza; in caso di termini diversi, gli stessi sono comunque specificati nell’atto medesimo.
Termini per presentare un ricorso contro il silenzio della pubblica amministrazione
L'azione può essere proposta trascorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo, fintanto che l’Amministrazione continua ad essere inadempiente e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento amministrativo.
Termini per fare ricorso su richieste di accesso ai documenti amministrativi
L'azione può essere proposta entro 30 giorni dalla conoscenza della decisione impugnata o dalla formazione del silenzio-rifiuto, mediante notificazione al Comune e ad almeno un controinteressato.
Strumenti di tutela amministrativa
- Ricorso in opposizione: avanti la stessa Autorità che ha emanato il provvedimento, entro 30 giorni;
- Ricorso gerarchico: avanti l’Autorità gerarchicamente superiore, entro 30 giorni;
- Ricorso straordinario al Capo dello Stato: entro 120 giorni dalla notificazione, comunicazione o conoscenza dell'atto impugnato ritenuto illegittimo (in alternativa al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale).