Accessibilità

Idoneità di alloggio

Se sei un cittadino straniero extracomunitario, soggiorni regolarmente in Italia e devi ottenere o rinnovare il nulla osta per pratiche di ricongiungimento familiare oppure ottenere il rilascio / rinnovo del permesso di soggiorno, oppure per il contratto di lavoro devi richiedere e ottenere un certificato di idoneità dell'alloggio.

Il certificato d'idoneità dell'alloggio può essere richiesto:

  • Dal proprietario dell'alloggio;
  • Dal conduttore intestatario del contratto di locazione;
  • Dall’avente altro titolo di possesso o uso dell’alloggio.

La documentazione richiesta può essere presentata:

Non sono ammesse copie cartacee.

Si veda la modulistica nei Documenti correlati

Linee guida operative

Come accedere ai servizi online
  • Senza autenticazione
Modalità di erogazione / Canali
Email, PEC

Edilizia privata

Responsabile: Marcello Ceraso

Contatti

Telefono: 0536 880 725 PEC: comune.sassuolo@cert.comune.sassuolo.mo.it

Orari

I tecnici ricevono su appuntamento:

 

I tecnici rispondono al telefono:
  • Lunedì: 11:00-13:00
  • Mercoledì : 11:00-13:00

  

Gli elenchi per individuare i numeri delle pratiche edilizie da indicare sull'istanza di accesso agli atti sono:
la lista delle abitabilità dal 1951 al 1957 e la lista delle pratiche edilizie dal 1965 al 1998 
per le pratiche successive al 1998 utilizzare il link consultazione pratiche edilizie nella sezione servizi on-line.

Sede

Via Caduti sul Lavoro n.1, 41049 Sassuolo (MO)
Costi

Versamento di € 50,00 con la causale: diritti di segreteria per rilascio idoneità alloggiativa .

Pagamento on line

Strumenti di tutela

Strumenti di tutela giurisdizionale

Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa (art. 113 Cost.)

L'organo competente per la tutela giurisdizionale per atti e/o provvedimenti ritenuti illegittimi sono il Tribunale Amministrativo Regionale della Regione Emilia Romagna (in primo grado) e il Consiglio di Stato (secondo grado).

Termini per presentare un ricorso per atti e/o provvedimenti amministrativi in generale:

60 giorni, a pena di decadenza, dalla notificazione dell'atto, dalla sua comunicazione o comunque conoscenza; in caso di termini diversi, gli stessi sono comunque specificati nell’atto medesimo.

Termini per presentare un ricorso contro il silenzio della pubblica amministrazione

L'azione può essere proposta trascorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo, fintanto che l’Amministrazione continua ad essere inadempiente e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento amministrativo.

Termini per fare ricorso su richieste di accesso ai documenti amministrativi

L'azione può essere proposta entro 30 giorni dalla conoscenza della decisione impugnata o dalla formazione del silenzio-rifiuto, mediante notificazione al Comune e ad almeno un controinteressato.

Strumenti di tutela amministrativa

  • Ricorso in opposizione: avanti la stessa Autorità che ha emanato il provvedimento, entro 30 giorni; 
  • Ricorso gerarchico: avanti l’Autorità gerarchicamente superiore, entro 30 giorni; 
  • Ricorso straordinario al Capo dello Stato: entro 120 giorni dalla notificazione, comunicazione o conoscenza dell'atto impugnato ritenuto illegittimo (in alternativa al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale).