Acetaia Comunale Ettore Cuoghi

L'Acetaia, intitolata al suo fondatore Ettore Cuoghi, è curata dai Custodi dell'Arte dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, un gruppo di volontari che si sono riuniti in associazione con lo scopo di promuovere la cultura del balsamico. I Custodi hanno condotto l'Acetaia con maestria, impegno e passione fin dalla sua inaugurazione, avvenuta il 31 maggio 2003.


La materia prima per produrre l'aceto balsamico dell'Acetaia Comunale è il mosto, ottenuto da uve rigorosamente selezionate provenienti dai vitigni della zona. Il mosto viene cotto per 12 ore circa, lasciato decantare in contenitori di vetro con l'imboccatura protetta da una tela a trama larga, lasciato fermentare, poi messo a maturare in botti disposte in due batterie.
Le botti sono di diversi legni: castagno, gelso, ciliegio, frassino, robinia e rovere. Ogni anno, venendo a ridursi per evaporazione il contenuto dei barili, si procede al rincalzo di ciascuna botte, partendo dalla più piccola, prelevando il contenuto da quella immediatamente maggiore e versando il nuovo mosto cotto e fermentato solamente in quella “di testa”, la più grande. In questo modo le botti maggiori conterranno sempre il prodotto più giovane, quelle intermedie l’aceto in via di maturazione e quelle più piccole l’affinato e delizioso balsamico invecchiato.
Il segreto di questo elisir dal colore bruno scuro, denso, lucente, con uno straordinario sapore agrodolce, capace di esaltare i sapori delle pietanze, dalle più semplici alle più elaborate, è proprio nel lunghissimo invecchiamento, che può anche superare i trent’anni.



È possibile visitare l'Acetaia prenotando una visita guidata in ogni periodo dell'anno al numero 0536 880 801 o in occasione di aperture straordinarie ed eventi durante l'anno.
Per saperne di più sull'Acetaia Comunale e i Custodi dell'Arte dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena:
https://www.sassuolooggi.it/filmato.aspx?idfn=54547&nm=Zoom-7--Acetaia-comunale