La “Via dei Vulcani di Fango” nasce nel 2013 con un accordo per la tutela, la promozione e la valorizzazione del sistema d’area dei vulcani di fango emiliani tra i comuni di Fiorano Modenese, Maranello, Sassuolo e Viano a cui si sono aggiunti, in tempi successivi, Castellarano e Scandiano. Le tappe fondamentali della Via dei Vulcani di Fango sono la Salsa di Puianello (Maranello), la Riserva Regionale delle Salse di Nirano (Fiorano Modenese), il Castello e la Salsa di Montegibbio (Sassuolo), il sito di interesse comunitario di San valentino e Rio Rocca (Castellarano), la Casa di Lazzaro Spallanzani (Scandiano), le Salse di Regnano e della Querciola (Viano), ma in totale sono 53 i punti di interesse culturale e ambientali in grado di scandire un percorso di interesse internazionale, comprendente borghi antichi, castelli, chiese, aree naturalistiche, ville, siti archeologici, il Museo Ferrari, il Museo della Ceramica.

A inizio 2018 il Comune di Sassuolo ha sottoscritto una specifica convenzione con il CAI, Club Alpino Italiano, Sezione di Sassuolo, per avviare le attività di segnatura e manutenzione ordinaria del tratto sassolese della “Via dei Vulcani di Fango”. Grazie a tale collaborazione sono stati e saranno individuati e tracciati altri percorsi, al fine di arricchire la Rete escursionistica locale.

Il Comune di Sassuolo si è inoltre dotato di:

  • Carta escursionistica della "Via dei Vulcani di Fango" e della relativa applicazione App. La carta è disponibile a pagamento presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico in piazza Garibaldi 56 a Sassuolo;
  • App Sentieri dell'Appenino, che consente di estendere ed ampliare la promozione del nostro comune ad un numero sempre maggiore di utenti.

Scarica le app gratuite:

App Vulcani di Fango
App Sentieri Appennino