La L.R. n. 17/91 attribuisce ai Comuni il compito di rilasciare le autorizzazioni per l'esercizio delle attività estrattive. Tale attività, anche se esercitata nel pieno rispetto della legislazione vigente, costituisce un fattore di trasformazione territoriale che comporta variazioni dell'aspetto geo-morfologico, occupazione di suolo e necessità di definire usi compatibili al termine dell'attività estrattiva stessa, determinando così, oltre al consumo di una risorsa non rinnovabile, problemi di inserimento nell'ambiente circostante.

L'autorizzazione viene rilasciata soltanto nelle aree comprese nel Piano comunale delle Attività Estrattive (PAE) a soggetti in possesso dei necessari requisiti imprenditoriali, tecnici e organizzativi.

Variante PAE approvata con Deliberazione del Consiglio comunale n. 23 del 11.06.2013

   Relazione illustrativa

   Norme tecniche di attuazione

Variante PIAE con valore ed effetti di PAE del Comune di Sassuolo approvata con Deliberazione del Consiglio provinciale n. 44 del 16.03.2009

   Relazione illustrativa

   Norme tecniche di attuazione

   Tav.1 - Stato di fatto

   Tav.2 - Stato di fatto urbanistico

   Tav.3 - Reti tecnologiche

   Tav.4 - Indagine geologica e geomorfologica. Carta delle unità fisiche di paesaggio

   Tav.5 - Carta della soggiacenza della falda

   Tav.6 - Stato di progetto

Con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 86 del 10.07.2001 è stato approvato il Piano Particolareggiato del Polo n.6 “ Via Ancora”e con Deliberazione di Giunta Comunale n. 207 del 28.10.2003 è stato approvato il relativo Progetto di Attuazione. Questi strumenti hanno lo scopo di organizzare razionalmente le fasi attuative dell'attività estrattiva e di ripristino.