Parco Ducale - Manutenzione straordinaria
L’Amministrazione Comunale, consapevole ormai che il “sistema verde”, soprattutto in ambito urbano, è complesso ed articolato, ha avviato nel dicembre 2020, nel rispetto del D.M. n. 63 del 10.03.2020, (in G.U. n.90 del 4 aprile 2020, riferito “criteri ambientali minimi”) un primo aggiornamento del censimento delle alberature comunali, indispensabile per poter garantire un controllo puntuale sulle piante del territorio e approcciare, in modo strategico, le attività manutentive nel medio-lungo periodo, permettendo una corretta pianificazione di nuove aree verdi, una programmazione del servizio di manutenzione, una progettazione degli interventi di riqualificazione del patrimonio esistente e, non per ultimo, una stima degli investimenti economici necessari al mantenimento e potenziamento della funzionalità del patrimonio verde.
La presenza inoltre all’interno del parco Ducale di un doppio filare di pioppi cipressini che collega visivamente Palazzo Ducale con il casino di caccia del Belvedere (oggi Villa Cuoghi), varietà caratterizzata da problematiche strutturali non sempre evidenti, ma molto spesso rilevabili solo a seguito di una puntuale verifica strumentale, la vetustà della componente arborea e i recenti controlli avviati sulle alberature poste nelle aree private a Sud di parco Ducale (nel tratto ricompreso tra viale Indipendenza e la Circonvallazione Sud), anch’esse rientranti nel così detto “cannocchiale prospettico” .
Le indagini, avviate nel dicembre 2020 e proseguite nel gennaio 2021, sono state recentemente completate e dalle stesse è emerso che:
per n. 23 piante, dall’elevato pericolo di schianto o ribaltamento , il mantenimento, consigliabile soltanto nel caso di alberi di particolare pregio, è condizionato all’immediata esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria, ravvisabili in potature. La conservazione degli alberi in queste condizioni comporta, inoltre, l’esecuzione sia di una valutazione visiva sia di un controllo strumentale a distanza di un anno dalla precedente perizia;
per n. 54 alberi, dato il pericolo di schianto o ribaltamento molto elevato oppure dal pericolo di schianto o ribaltamento elevato, deperienti o gravemente deperienti, l’unico intervento proponibile è l’immediato abbattimento (Grado di urgenza 1).
Di seguito la documentazione relativa alle analisi effettuate:
Tavola 2 - Potature abbattimenti