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A seguito del violento nubifragio che ha colpito il territorio del Distretto Ceramico nella giornata del
16 giugno 2025, i Comuni del Distretto Ceramico hanno inoltrato una richiesta formale alla
Regione Emilia-Romagna per l'attivazione dello stato di emergenza e la dichiarazione di calamità
naturale.
La missiva, firmata dai Sindaci del Distretto Ceramico con il pieno sostegno del Presidente della
Provincia di Modena Fabio Braglia, è stata inviata al Presidente della Regione Emilia Romagna,
Michele De Pascale, con l'obiettivo di sollecitare l'intervento della Regione e l’attivazione delle
procedure di Protezione Civile.
Il nubifragio, di intensità eccezionale, ha provocato piogge torrenziali superiori ai 60 mm in meno
di due ore in alcune zone del territorio, superando i livelli registrati durante l'alluvione dello scorso
autunno. Gli effetti sono stati devastanti: allagamenti diffusi, danni a strutture pubbliche come
scuole e palestre, abitazioni e imprese colpite, circolazione compromessa, eventi sospesi e un
ampio patrimonio verde da ripristinare in sicurezza.
“Siamo di fronte a un evento meteorologico straordinario - dichiara il Presidente dell’Unione
Comuni Distretto Ceramico Matteo Mesini - che ha messo a dura prova la tenuta del nostro
territorio. Insieme agli altri Sindaci del Distretto, chiediamo che la Regione si faccia portavoce
presso il Governo delle nostre istanze, per ottenere risorse straordinarie e attivare percorsi di
ristoro efficaci per cittadini, imprese e amministrazioni locali.”
La documentazione sui danni subiti è in fase di raccolta e sarà messa a disposizione degli enti
preposti. Le amministrazioni locali si sono dette disponibili a un incontro operativo nei prossimi
giorni, ribadendo la necessità di una risposta unitaria, concreta e tempestiva all'emergenza in
corso.
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Ultimo aggiornamento: 17-06-2025, 16:11