Coldiretti - Confagricoltura – CIA
Temi trattati /criticità |
Azioni /proposte |
Intralci normativi per l’edificazione a servizio dell’agricoltura Alle difficoltà dovute all’orografia ed alla condizione dei terreni si sommano difficoltà di natura normativa (procedurale, paesaggistica) che finiscono per scoraggiare l’investimento nell’apertura di nuove aziende agricole. Le difficoltà riguardano tanto la realizzazione delle nuove residenze ad uso agricolo che la realizzazione dei fabbricati rurali e compromettono anche le possibilità di riuso del patrimonio di edilizia rurale non più in uso. |
Adottare per le nuove edificazioni ad uso agricolo realizzate da parte di coltivatori professionali un percorso analogo a quello disposto per l’iscrizione all’INPS che può essere completata entro tre anni dall’apertura di una nuova attività. |
Le attese di sviluppo dell’attività agricola Non si ha notizia, al momento, della presenza di terreni abbandonati e persiste una diffusa domanda di nuovi terreni coltivabili, in particolare per le coltivazioni foraggere orientate ad alimentare il bestiame. Nella collina sono presenti allevamenti indirizzati alla produzione di latte per il formaggio parmigiano, per lo più costituiti da poche decine di capi ma con tendenza all’accorpamento. |
In fase di espansione risulta anche la viticoltura e qualche ulteriore prospettiva di sviluppo potrebbe venire dall’apertura di nuovi agriturismi (si cita ad esempio la prossima apertura dell’agriturismo presso l’acetaia “Eredi Bertoni Sante”) |